sabato 16 ottobre 2010

Articolo relativo alla presentazione - "Officine Culturali" di Bitonto

http://www.bitontolive.it/news/news.aspx?idnews=4870

Ottobre piovono libri. Tommaso Occhiogrosso presenta il suo romanzo d’esordio

Il libro è stato presentato nell’ambito dell’iniziativa culturale che questo mese sta caratterizzando la città
di Michele Cotugno
Nell’ambito dell’iniziativa “Ottobre piovono libri”, il giovane autore Tommaso Occhiogrosso ha presentato il suo romanzo d’esordio “Ad un passo da me”. Nato a Bari nel 1978, ha partecipato a diverse edizioni del “Premio Nazionale di Poesia e Prosa Città di Bitetto”, ricevendo riconoscimenti per la silloge poetica “Dentro e fuori il carapace”. “Ad un passo da me” è la sua prima esperienza in campo narrativo.

Il libro è un’analisi introspettiva del protagonista, Berto, un ragazzo come tanti altri, che vive da solo nella sua condizione di single incallito, desideroso solamente di divertimento a tutti i costi, senza pensare alle cose serie. Fatica a vivere la propria vita, si ritrova continuamente ad osservare gli altri e a pensare col loro cervello, ad immaginar situazioni e pensieri, e condividere con loro frammenti di esistenza. Ma sarà un evento drammatico a cambiarlo: a seguito di una brutta caduta, si troverà improvvisamente su una sedia a rotelle. La vita sembra essere finita quel giorno, in quel luogo, in quell’istante. Ma, in realtà, sarà proprio allora che il ragazzo comincerà un percorso che lo porterà a scoprire la sua vera natura, il vero Berto, quella persona che avrebbe sempre voluto essere e non è mai riuscito a conquistare.

L’ambientazione scelta dall’autore non è casuale. Lloret de Mar, una delle capitali del turismo estivo dei ragazzi in cerca di divertimento. Città ideale dove collocare la vita frivola di Berto nella prima parte del romanzo, prima dell’incidente.

“La vera malattia è nella prima parte del romanzo. L’incidente lo aiuta ad alzarsi e a fare un passo verso se stesso”, ribadisce l’autore.
Occhiogrosso conclude annunciando uno dei messaggi che il lettore può estrapolare leggendo il libro: “L’errore più grande che possiamo fare è smettere di sognare e arrendersi agli eventi tristi”.